domenica 23 marzo 2014

LA FAME D'AMORE di Bruno Franchi


I bisogni emozionali se non pienamente gratificati si trasformano in pensiero che diventa il suggeritore, la memoria insoddisfatta che si cela in ogni mente. Ogni lavoro che l'uomo svolge, e condizionato da questo bisogno, che sarà subliminato dal denaro per accedere ad ogni forma di gratificazione sostitutiva che non potrà mai risolvere il bisogno emozionale primario. E' illusori...
o pensare di risolvere i problemi sociali, economici e politici sostituendo i soggetti che hanno creato i problemi, perché la causa dei problemi risiedono nell'uomo stesso che trasforma ogni professione nell'occasione di soddisfare il suo bisogno più celato in quanto il pensiero del bisogno lo tenterà o prenderà totalmente il controllo sulla coscienza. La risoluzione dei problemi umani se non parte dai bisogni emozionali sarà vano pensare di sostituire il vecchio con il nuovo, in quando il nuovo cela in sé gli stessi bisogni che inquineranno ogni cosa che l'uomo fa per tentare l'impossibile di soddisfare in modo deformato il celato problema di essere affamato d'amore. Sia a Destra che a Sinistra o al centro, le idee politiche come la storia insegna hanno fallito il loro intento di migliorare la condizione umana verso la consapevolezza. Nella religione, il cristianesimo non è riuscito a mettere in pratica l'idea d'Amore di Cristo. Il comunismo è fallito perché ugualmente gli uomini non hanno concretizzato l'idea rivoluzionaria economica e sociale di Marx che facesse finire lo sfruttamento l'uomo su l'uomo. Potrei continuare ad elencare i fallimenti di idee illuminanti nate da uomini singoli per cercare di far ragionare gli uomini a prendersi la responsabilità del cambiamento in se stessi. Tutti i tentativi religiosi e politici sono franati quando i discepoli e gli attivisti hanno preso in mano il pensiero illuminante e lo hanno deformato al loro bisogno causando i disastri che la storia di tali movimenti racconta.
I problemi umani, non sono imputabili quale fede o pensiero essi appartengano, ma di come il comportamento incoerente umano è in contraddizione ai principi religiosi o laici di cui gli esseri umani a parole dichiarano di appartenere e voler seguire. Essere persone giuste e oneste, esula da essere credenti o non credenti, o di essere, italiani, francesi, ebrei, americani, tedeschi, cinesi, ecc.. ecc.. I sentimenti negativi di odio, rancore, gelosia, invidia, sono universali in ogni latitudine del pianeta terra. Bisogna chiedersi come mai il comportamento distruttivo umano, non è cambiato nonostante si appartenga ad una comunità, religiosa o laica? Come mai in pubblico si parla di Cristo, e poi non si mette in pratica ciò che Cristo ha fatto attraverso il Suo comportamento autentico? Il vero problema quindi e che si continua a tradire con il proprio comportamento, ciò che l'originale esempio di vita vera ha messo in pratica, poiché pochi sono coloro che fanno il lavoro dentro se stessi, per essere delle persone giuste e oneste come gli illuminati che hanno dato inizio ad una religione o un pensiero laico. In 2000 anni il comportamento umano e rimasto identico, e siamo ancora qui, a dividerci perché nessuno si riconosce di essere TUTTI la stessa cosa. Se ci concentrassimo sul comportamento umano, invece di fare lunghe discussione sui principi teologici di ogni religione, si scoprirebbe il vero motivo del perché gli esseri umani, sono in contraddizioni con i loro stessi credi o pensieri. Il Bene non può avere colore ma continuiamo a dividerci perché ognuno difende la propria identità. Nell'identità non ci può essere la Verità, perché ogni identità si costruisce una propria verità per salvaguardare se stessa, così tutti si sentono convinti che la propria identità alla fine debba prevalere su tutte le altre identità. Non lo si decide pubblicamente, ma da sempre si opera per ingrandire se stessi perché appunto ogni identità crede che la sua sia la migliore di tutte. Questi sono fatti, la storia non la si può negare, studiare il comportamento malsano umano e trovarne la causa dovrebbe essere la priorità assoluta, sia individualmente in noi stessi, e questo darà più credibilità, a chi si professa Cristiano, Musulmano, Ebreo, perché solo nel cambiare il proprio comportamento distorto, si potrà trovare una possibile convivenza civile, e in seguito superare ogni divisione che purtroppo gli esseri umani ancora hanno dentro di sé e di conseguenza li condiziona a comportamenti che sono il prodotto della corazza caratteriale e somatica che imprigiona la vita nell'ambivalenza di essere la brutta copia della vita libera da cui tutti gli esseri viventi pensanti si sono allontanati e non sanno più esprimerne le basi emozionali della vera vita.
Se non cerchiamo di riflettere sulla reale causa del perché le idee illuminanti non riescono ad essere materializzate nella loro profonda luce di liberazione umana, i fallimenti saranno inevitabili. Le masse degli esseri umani si sono sempre identificate non nelle persone che gli hanno fatto vedere la loro miseria emozionale, ma in quelle persone che trovavano simili, facendo ciò hanno invece messo in croce tutti quelli che cercavano di farli riflettere. Se gli individui non si prenderanno la responsabilità di vedere in se stessi la causa che fa fallire ogni idea religiosa o laica, è illusorio credere o pensare che i partiti politici di qualunque idea, possano risolvere i problemi degli esseri umani che delegano ai politici la loro inconsapevole esistenza incapace di autogoverno. La storia Umana è li, TUTTI la possono studiare. Iniziare a vederla con occhi svuotati da deformazioni emozionali, sarà il primo passo per capire dove sta la via d'uscita alla miseria emozionale che ancora oggi impregna gli esseri umani in ogni angolo del pianeta


Tutti i diritti riservati © 2014 Bruno Franchi – M. Cristina Di Mascio

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